Tornare stabilmente a scuola segna, per insegnanti e studenti, il definitivo ritorno alla normalità nella crescita, nell’apprendimento e nella costruzione di relazioni profonde, quindi in definitiva, a quella che da sempre è riconosciuta come la missione della scuola.
Se da una parte il ritorno in classe ha rassicurato gli insegnanti, che sono tornati ad una routine prevedibile e una migliore organizzazione della didattica (non più frammentata da quarantene e DAD), è altrettanto vero che gli studenti, soprattutto quelli che hanno iniziato con la pandemia il percorso scolastico, si devono riadattare allo stare in classe, ad avere un compagno di banco, a non essere filtrati da uno schermo. La soft skill principale che i ragazzi devono riattivare sembra, a ben vedere, l’empatia.
Secondo Daniel Goleman, il più influente autore in tema di intelligenza emotiva, essa combina la competenza personale, ovvero la capacità di autocontrollo e l’autoconsapevolezza, con la competenza sociale, il modo in cui gestiamo la relazione con gli altri. Quando tale intelligenza non viene esercitata per molto tempo, si rischia di non riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri, compromettendo la capacità di essere empatici. Quando invece si lavora costantemente all’autoconsapevolezza, le proprie emozioni e quelle degli altri vengono maggiormente comprese e valorizzate: il processo comunicativo, a questo punto, diventa uno scambio di valore per entrambi le parti.
È in un contesto comunicativo come questo che Paolo Borzacchiello parla di intelligenza linguistica, quella capacità di allineare cuore e cervello nelle interazioni, ma che può essere utilmente applicata dai ragazzi per scrivere o per esprimersi al meglio durante un’interrogazione, placando l’ansia da prestazione che spesso compromette l’esito delle prove e della relazione con l’insegnante.
“Tutti siamo stati bambini, tutti abbiamo creato cose, tutti abbiamo creato mondi. La creatività è insita.”
– Paolo Borzacchiello
Scopri tutte le informazioni su Educability, cliccando qui!
PAOLO BORZACCHIELLO
Tra i più apprezzati formatori in comunicazione strategica e intelligenza linguistica. È co-creatore della disciplina HCE per decodificare i codici delle interazioni umane.
